25 settembre 2014

Il caso Cappa e il "primo gol della Roma"

di:
Andrea Ridolfi Testori

con la collaborazione di:
Fabrizio Schmid (per il completamento della carriera di Cappa)

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Un comunicato del Direttorio Divisioni Superiori dell'aprile 1927
in cui compare Mario Cappa alla Fortitudo di Roma, tratto dalla
Gazzetta dello Sport.
Giugno 1927. Le società Alba, Fortitudo e Roman si accordano per fondersi e creare un'unica squadra, la Roma. Vari giocatori tesserati per questre tre società confluiscono nella neonata compagine giallo-rossa; altri, invece, devono trovarsi un'altra sistemazione, magari in società minori romane o in altre città d'Italia. Tra i vari elementi che vanno a far parte della prima rosa della Roma c'è anche Cappa, abile interno sinistro della Fortitudo che si è messo in evidenza, nel panorama del calcio capitolino, nella stagione 1926-27 in cui gioca con continuità con i rosso-blu e segna anche nella Coppa CONI della stessa stagione. Cappa è quindi uno dei prescelti per scendere in campo contro l'Újpest, durante un'amichevole che inaugura la vita calcistica della Roma: e segna anche il primo gol della storia del club (primo in assoluto ma non il primo ufficiale). Debutta poi nella prima partita di Divisione Nazionale, il 25 settembre 1927 contro il Livorno. Uno dei primi 11 giocatori della Roma in campionato. Segna il primo gol ufficiale contro l'Hellas Verona il 9 ottobre 1927. Dopo una buona stagione (15 presenze e 5 gol in Divisione Nazionale, 10 presenze e 3 reti nella Coppa CONI vinta dalla Roma), Cappa viene inserito in lista di trasferimento dopo suo ricorso (la Roma si era opposta alla sua cessione) nel settembre 1928.

Un comunicato ufficiale pubblicato su
Il Littoriale del 14 settembre 1928 in cui compare
Mario Cappa nella lista di trasferimento della Roma.
Questa la carriera di Cappa alla Roma. Ma chi era, questo Cappa? Se consultate un qualsiasi sito dedicato alla Roma, il nome che verrà riportato sarà sempre Enrico. Enrico Cappa, nato a Roma nel 1898. Ma consultando le squalifiche e le liste di trasferimento, le principali fonti dell'epoca per quanto riguarda i nomi di battesimo dei calciatori, emerge una realtà ben diversa: "Cappa" è in realtà Mario Cappa, novarese ex giocatore di Novara, Stabia e Spezia.

Sia Mario che Pietro "Pierino" Cappa, due fratelli novaresi, si trovavano a Roma tra il 1927 e il 1928. Mario, il maggiore, aveva esordito nello Stabia e aveva giocato poi a Novara, interrompendo poi la militanza nella squadra azzurra per via del servizio militare, per cui fu destinato a La Spezia. Impostosi come protagonista (6 gol in 8 partite), Cappa passò poi alla Fortitudo, dove trovò ampio spazio tra i titolari. Passato quindi alla Roma, dopo l'esperienza descritta sopra passò alla Gallaratese, dove ritrovò il fratello Pietro che nel frattempo aveva giocato per una stagione nella Lazio (1927-28). I due fratelli non si scontrarono mai da avversari, visto che le due squadre romane sono inserite in gironi diversi. Concluso il periodo romano i due fratelli si riuniscono a Gallarate per poi dividersi di nuovo: Mario va al Varese, mentre Pietro alla Biellese.

La carriera

Mario Cappa
N: Novara, 13.03.1903

Attaccante

1920-21 Novara 1C 0/0
1921-22 Stabia 1C 9/2
1922-23 Novara 1D 14/0
1923-24 Novara 1D 16/3
1924-25 Novara 1D 15/2
+ Girone finale 6/2
1925-26 Spezia 1D 8/6 [militare]
1926-27 Fortitudo Roma DN 16/2
+ Coppa CONI 9/3
1927-28 Roma DN 15/5
+ Coppa CONI 10/3
1928-29 Roma DN 0/0
1929-30 Gallaratese 1D
1930-31 Varese 1D 4/1
1931-32 Varese 1D 20/7
1932-33 Gallaratese 1D

45+6 presenze nel Novara, 5+2 gol
9 presenze nello Stabia, 2 gol
8 presenze nello Spezia, 6 gol
16+9 presenze nella Fortitudo, 2+3 gol
15+10 presenze nella Roma, 5+3 gol
24 presenze nel Novara, 8 gol.

Totale: 142 presenze, 36 gol (escluse le presenze nella Gallaratese, non reperite).